Tour goloso di Pasqua in 6 tappe
Questo tour goloso di Pasqua in 6 tappe è l’ultimo strappo alla regola, in vista della dieta ferrea cui ci si dovrà sottoporre per affrontare l’implacabile esame della stagione balneare. Vale dunque la pena di approfittare delle golosità di Pasqua, che, secondo la tradizione ligure, sono soprattutto sei…
Le tappe
Capra con fagioli – Torta pasqualina – Uova di cioccolato – Quaresimali – CroxettoCavagnetto
Capra con fagioli
Un piatto tipico dell’entroterra ligure, soprattutto della Val Nervia, dove gli Appennini offrono spazi poco generosi e oltre a uliveti ha visto il diffondersi dell’allevamento dei conigli e della capra. La carne di capra è entrata tra le eccellenze gastronomiche, da accompagnare ai fagioli bianchi della vallata per un abbinamento è perfetto. Se poi proprio bisogna scegliere un borgo, capra e fagioli è il piatto tipico di Rocchetta Nervina, che deve la sua particolarità al territorio e al legame con Pigna. La varietà delle piante aromatiche di Rocchetta consente un’alimentazione ricca alle capre del territorio. Inoltre, i fagioli bianchi di Pigna devono la loro unicità all’acqua sulfurea che abbonda in quel comune. Durante i secoli i due paesi hanno stretto un rapporto profondo e hanno reso possibile l’unione dei due alimenti, dando vita a una tradizione culinaria legata all’amicizia e alla condivisione. A Rocchetta si fa anche una sagra a tema durante l’estate.
Torta pasqualina
È una delle torte salate tipiche della gastronomia ligure, un piatto simbolo che raccoglie tradizione e sapore del territorio. Si chiama Pasqualina perché veniva preparata, in origine, per la domenica di Pasqua e conservata per la gita del fuori porta del Lunedì dell’Angelo. L'esistenza di questa torta viene documentata addirittura da Ortensio Lando, un letterato del XVI secolo, che la cita nel suo “Catalogo de gli inventori delle cose che si mangiano e bevono” e a cui la torta piacque “più che all’orso il miele”. La torta tradizionale si fa con le bietole le cuoche più esperte pare riuscissero a coprire il ripieno con ben 33 sottilissime sfoglie (che cuocendo davano il caratteristico aspetto sfogliato), in onore degli anni di Cristo. Ma in realtà tutto nella torta pasqualina ha il significato della rinascita, compreso l’uso delle uova.
Uova di cioccolato
Sarà per una strana combinazione, ma i tre laboratori più famosi nella preparazione del cioccolato di Pasqua sono in perfetta rima tra loro: Viganotti, Zuccotti e Rossignotti. In comune, oltre la finale in rima, i tre marchi hanno il metodo di lavorazione: assolutamente artigianale. Arte pasticcera e golosità, tradizione e archeologia industriale. Tutto questo si trova da Viganotti, la fabbrica di cioccolato di vico dei Castagna numero 14, dove persino l’insegna di legno color cacao, ricorda al visitatore che da queste parti la dolcezza è un’arte antica. Gli antichi macchinari producono a ritmi non certo industriali prelibatezze senza fine. Il cioccolato è, ovviamente, protagonista: al latte o fondente. Oggi una visita da Viganotti permette di scoprire antichi stampi e mensole senza tempo. Zuccotti è in via Santa Zita, fabbrica e laboratorio nel cuore della city. Rossignotti si trova a Sestri Levante, con i negozi eleganti e la fabbrica.