Parco dell’Aveto – i Borghi

Parco dell’Aveto – i Borghi
Trovarti tra le montagne e a poche decine di chilometri dal mare rende ancora più intrigante la scoperta del Parco dell’Aveto e dei suoi borghi. Il paese che dà il nome al territorio è Santo Stefano d’Aveto al centro di una conca alpestre: borgo Bandiera Arancione, è caratterizzato dalla presenza del castello, oggi visitabile, edificato nel 1164 dai Malaspina a presidio del valico verso la Pianura Padana. Qui scoprirari l’unico santuario in Italia dedicato alla Madonna di Guadalupe. Per i buongustai, i locali offrono menù a base di funghi, il formaggio San Stè. Da assaggiare il "sarassu", ricotta salata.
Nome in dialetto: Aveto
IAT Parco dell'Aveto: Via Marrè 75A, 16041 Borzonasca
Tel: 0185.340311
Email: info@parcoaveto.it
IAT Valli del Parco dell'Aveto: Via Vittorio Veneto 13, 16041 Borzonasca
Tel: 334 61 17 354 - 334 95 75 893
Email: info@unamontagnadiaccoglienza.it
IAT Santo Stefano d'Aveto: P.za del Popolo 6, 16049 S. Stefano d'Aveto
Tel: +39 0185 88 046
Email: turismo@comune.santostefanodaveto.ge.it
IAT Rezzoaglio: Via Roma 20, 16048 Rezzoaglio
Tel: 0185 86 606 (apertura estiva)
Email: rezzoaglio.iat@gmail.com



Il paese capoluogo ospita il museo del Bosco dedicato alle foreste del Parco.
Il feudo di Rezzoaglio
A lungo feudo della casata dei Della Cella, a Rezzoaglio conoscerai il paese dei caseifici, mentre passeggiando sul territorio puoi visitare l’antico borgo di Ventarola, alla confluenza del Rio Liciorno e del Rio Ventarola: uno dei siti storico
Il Volto megalitico di Borzone raffigura un volto umano scolpito nella roccia, misura circa 7mt di altezza e 4mt di larghezza.
L'Abbazia di Borzone
Nel territorio di Borzonasca trovi la celebre abbazia di Borzone, al centro di un anfiteatro naturale, con torre campanaria, dai resti del chiostro e dagli edifici di Case Araxi. Visitare l'Abbazia ti riporterà di colpo nel cuore del Medioevo, così come scoprire poco lontano un altro misterioso monumento, individuabile osservando a distanza la rocca di Borzone: il 'Grande Volto Megalitico', scolpito sulla roccia.
La Val Graveglia costituisce un patrimonio geologico di notevole interesse scientifico, naturalistico ed economico. Osserva peculiarità geologiche, mineralogiche, giacimentologiche, geomorfologiche e carsologiche.
La miniera di Gambatesa
A Ne, paese del Parco e capoluogo della Val Graveglia, trovi la più grande miniera di manganese d'Europa, attiva dal 1876 sino al 2011. Oggi la miniera è un museo è una delle più importanti attrazioni turistiche della Liguria orientale.
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