Nel Parco delle Cinque Terre con Montale

Per conoscere fino in fondo le Cinque Terre ti consigliamo di leggere Eugenio Montale. Prosa e poesia. Unico vademecum che davvero funziona in questo pezzo di Liguria. In questo luogo incantevole puoi camminare lungo un percorso ad anello a Monterosso, per percorrere i sentieri alti del borgo caro al premio Nobel per la Letteratura.

Partenza dal borgo di Monterosso

Parti dal borgo di Monterosso, attraverso il sentiero che da Via Roma risale lungo la Valle del Morione: qui incontri imponenti muri in arenaria costruiti con legante a calce che racchiudono antichi orti di limoni. Sali e nota come lo scenario cambia. Tra la frescura di lecci, querce da sughero, castagni e corbezzoli, alternati a coltivi a vigna ed ulivi prosegui fino all'Eremo della Maddalena dove, nei pressi del vigneto storico, puoi apprezzare l'installazione bio

Fino al promontorio del Mesco

Lungo il tracciato incontri rocce antiche di serpentinite, rocce magmatiche, argilliti e arenarie del Gottero che, sul Mesco, si presentano in potenti strati e falesie. Il paesaggio sembra lunare e tra i colori della macchia mediterranea spiccano ginepro, mirto ed elicriso. Tra corbezzoli, cisti, ed altre essenze, tra le quali spicca la Santolina Ligustica, arrivi all'Eremo di Sant'Antonio, immerso in un’atmosfera senza tempo.

Rientro in discesa

Per ritornare a Monterosso prendi il sentiero 590, fino alla Pagoda Giallognola, la villa dalle due Palme, casa estiva del poeta di Ossi di Seppia. Una targa su cui è inciso il verso

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