Le vie del sale in Liguria
Genova e dintorni, Portofino e il Tigullio, Riviera dei Fiori, Riviera delle Palme
Le vie del sale in Liguria ti portano indietro nel tempo, a contatto con luoghi, cultura e storia
C’era una volta il sale. E c’è ancora, ma una volta non stava fermo in un barattolo al supermarket o in dispensa: percorreva sentieri, saltava montagne, attraversava boschi e borghi antichi.
La storia è questa: nella pianura padana, in zone come Piemonte, Lombardia ed Emilia, scarseggiava il sale. Questo alimento, semplice ma fondamentale per la conservazione del cibo e per il suo prezioso apporto nutrizionale, arrivava dalla Liguria, sotto forma di salgemma insieme ad altri prodotti come le acciughe (sotto sale, ovviamente). Caricato su muli e carri, era affidato a mercanti che percorrevano le vie di interscambio tra il mare e l’interno e poi scambiato con riso, farina e mais.
Oggi questi tracciati, che attraversano borghi, parchi e aree di grande valore storico e naturalistico, raccontano l’anima del territorio e sono perfetti per il trekking, la Mountain bike e l’outdoor.
L’Alta Via del Sale: spettacolo in alta quota
L’Alta Via del Sale è uno spettacolare ex tracciato militare che collega Triora e Limone Piemonte. Corre tra i 1800 e i 2100 metri di quota, attraverso lo spartiacque alpino e il confine italo-francese, per una lunghezza totale di circa 30 km. Completamente sterrata, si snoda tra fortezze piemontesi, spettacolari tornanti intagliati nella roccia e scenari aperti sulle cime del Marguareis e le Alpi Marittime. È una vera esperienza into the wild. Viene aperta nei mesi estivi, non appena ghiacci e nevi consentono il transito in sicurezza a escursionisti, ciclisti in mountain bike e anche ai mezzi a motore, eccetto di alcuni giorni della settimana in cui i automobili e moto sono escluse. Per l’ospitalità, puoi pensare al Rifugio Don Barbera, in località Colle dei Signori.
https://www.altaviadelsale.com/ita/