Le mostre di primavera 2024 in Liguria
Da levante a ponente, ecco le mostre di primavera da non perdere in Liguria!
Festival Mythoslogos 2024 – Palazzo Comunale di Sarzana
Dal 31 maggio al 7 giugno, l’atrio del Palazzo Comunale di Sarzana ospiterà il “Festival Mythoslogos 2024“, una rassegna artistica dedicata alla mitologia e alla cultura greca e latina. Tra le mostre da non perdere spiccano quella della pittrice cretese Kuris Akis e del pittore Giovanni Medusei, entrambe ispirate ai protagonisti delle saghe mitologiche greche.
Sulle tracce di Marco Polo – Torre del Castello dei Vescovi di Luni a Castelnuovo Magra
Fino al 13 ottobre, la suggestiva Torre del Castello dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra ospita “Sulle tracce di Marco Polo”, una mostra degli scatti del fotografo nippo-americano Michael Yamashita che ripercorre le esplorazioni di Marco Polo in occasione del 700º anniversario dalla sua morte. Il percorso espositivo vi aspetta numerosi per un’imperdibile avventura contemporanea attraverso le bellezze e i misteri dei territori dell’Asia centrale.
Amphibia – Museo di Storia Naturale “Giacomo Doria” di Genova
Fino al 26 maggio 2024, potrai scoprire tutti i segreti degli anfibi grazie alla mostra “Amphibia” al Museo di Storia Naturale “Giacomo Doria”, un imperdibile viaggio nel mondo del gruppo di vertebrati più minacciato a livello mondiale a causa delle attività umane. Il percorso espositivo vi dunque aspetta con fotografie in grande formato e proiezioni video dei curatori Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche.
Sebastião Salgado, Aqua Mater – Palazzo Ducale di Genova
Fino al 14 luglio 2024 al Palazzo Ducale di Genova sarà visitabile “Aqua Mater“, una mostra fotografica di Sebastião Salgado che punta prima di tutto a raggiungere un vasto pubblico sensibilizzando valori come il rispetto per l’acqua, per tutte le risorse naturali e per la vita. Prodotta da Rjma con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, la mostra è curata dalla moglie Lélia Wanick Salgado.
Arturo Martini. La trama dei sogni. Tessuti, ceramiche, dipinti – Museo della ceramica di Savona
Visitabile fino al 15 luglio al Museo della Ceramica di Savona (con approfondimento alla Pinacoteca Civica della città), la mostra nasce dal recente ritrovamento di sei opere tessili di Arturo Martini inedite. In questo imperdibile viaggio artistico e sensoriale sarà infatti possibile ammirare circa 50 opere di Arturo Martini, da lavori plastici e ceramici a opere pittoriche, grafiche e tessili.
Essere uno. Tessuti e ceramiche di Alessandro Teoldi – Museo della ceramica di Savona
Fino al 15 luglio, l’artista milanese Alessandro Teoldi espone per la prima volta in assoluto le sue opere più iconiche in Italia. Le sculture in terracotta e le composizioni tessili del maestro richiamano forme e figure umane essenziali dai profili sintetici e arcaicizzanti, rendendo questa sorta di primitivismo figurativo il filo conduttore di un percorso espositivo da non perdere. La mostra, curata da Luca Bochicchio e Daniele Panucci, è visitabile al Museo della Ceramica di Savona.
Personaggi di ieri a Bordighera – Ex Chiesa Anglicana di Bordighera
Fino al 19 maggio, la città di Bordighera dedica una mostra a personaggi di spicco che hanno scritto pagine della storia cittadini, da Claude Monet a Marcello Cammi. Il percorso espositivo comprende oltre cinquanta opere di Marco Farotto create negli ultimi vent’anni.
IMPERIA È un ponte tra passato, presente e futuro – Archivio di Stato di Imperia
Fino all’8 giugno, l’Archivio di Stato di Imperia vi aspetta con un imperdibile percorso espositivo dedicato alla storia dell’unione della città, tra immagini d’epoca, documenti originali e retroscena sconosciuti in occasione del centenario della città (21 ottobre 2023).
Mostre e musei da non perdere a Genova
Mostre e musei a Genova: Wolfsoniana, Chiossone, Villa Croce, Castello D’Albertis, la città cala un poker d’arte.
MuDA10, le mostre per il decimo anniversario del Museo Diffuso Albisola
A dieci anni dall’apertura al pubblico delle sue tre sedi, il MuDA fa il tris.
